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Martinacci in umido

In effetti essere il titolare di un agriturismo è un’attività che offre dei privilegi. Stare a contatto con ospiti e condividerne i momenti di relax che questa attività offre, spesso vuol dire conoscere gente molto piacevole e a volte addirittura stringere vere e proprie amicizie.

Questo è capitato con alcuni dei nostri ospiti che, quando possono, tornano a trovarmi per il piacere di entrambi. Si finisce per scambiarsi molte informazioni e a volte, come in questo caso, anche ricette.

Avevo pensato di aggiungere sul blog, una categoria dedicata alle ricette di Poggio al Toro. Poi per un motivo o un altro ho sempre rimandato. Approfitto, quindi, dell’occasione offertami da Michele e Alessia che, in occasione del loro soggiorno, durante un bicchiere di rosato ed uno di Morellino mi hanno fatto dono di questa ricetta che ho deciso di pubblicare.

MARTINACCI IN UMIDO*



Prendere le chiocciole (martinacci) e metterle in un catino di plastica con della segatura (o semola di grano) per 3/4 giorni per farle spurgare, dopodichè lavarle bene.
Prendere una pentola grande piena di acqua salata, portarla ad ebollizione e quindi metterci dentro le chiocciole e farle scottare per circa 30 minuti: poi scolarle.
Nel frattempo preparare in un tegame un battuto di cipolla e sedano abbondanti, prezzemolo, carota (poca), rosmarino e salvia e far rosolare bene il tutto in olio d’oliva aggiungendo anche un po’ di sale (ricordandosi che abbiamo già salato l’acqua della scottatura), noce moscata e peperoncino.
Quando è ben rosolato aggiungere del pomodoro passato (pelato) in base alla quantità delle chiocciole, ma comunque sempre abbondante, dopodichè girare il tutto per circa 10 minuti e mettere le chiocciole ,aggiungiamo del brodo (di carne o vegetale) e facciamo bollire il tutto per circa 90 minuti, aggiungendo altro brodo all’occorrenza.
Dopo 90 minuti assaggiare una chiocciola, se è cotta al punto giusto (ricordarsi che restano sempre un po’ al dente come quelle di mare) spengere il fuoco facendo attenzione a far ritirare bene il sugo e …..buon appetito.